A Palermo il sindacato denuncia il degrado del servizio sanitario e chiede assunzioni, riforme strutturali e più diritti per pazienti e lavoratori

L’uomo era stato schiacciato da una pressa il 9 giugno scorso in un’azienda siderurgica di Tito

Il segretario generale della Cgil Landini alla marcia della pace Marzabotto-Montesole: “Serve mobilitazione, la guerra sta sostituendo la politica”

Appuntamento nei luoghi della strage nazifascista per chiedere la fine dell’eccidio a Gaza. In prima fila sindaci, sindacati, associazioni, artisti e cittadini comuni

Nella Fortezza vecchia le fotografie di Chiara Cunzolo. Tra sudore e orgoglio, l’omaggio a una comunità di 1.400 persone

“Liberi Liberi” è il titolo della rassegna che si terrà dal 17 al 22 giugno in memoria di Giancarlo Siani e Francesco Ferlaino

Colloquio con Emanuele Profumi, il cui ultimo libro è un’indagine filosofica e politica sui governi autoritari internazionali, presenti e futuri

Secondo la Fondazione Leone Moressa il nostro Paese avrebbe bisogno per risollevarsi di circa 414.000 nuovi immigrati ogni anno nei prossimi decenni

Il dirigente si è spento all’età di 63 anni. Fp: “Sempre in prima linea per la tutela dei lavoratori”. Cigna, Cgil: “Un iscritto, un compagno, un servitore delle istituzioni”

La vittoria frutto di una lunga battaglia legale condotta con la Flai Cgil di Teramo

Nella città ucraina circa 200 mila sfollati interni. Mentre la guerra prosegue associazioni, ong e comunità religiose collaborano per assisterli e restituire loro la possibilità di un futuro

Re David, Cgil: nei prossimi appuntamenti valuteremo l’intenzione di aprire un confronto vero e di merito

Le tantissime ragioni per partecipare alla giornata del 14 giugno al fianco della comunità Lgbtqia+ e condividere le rivendicazioni contro le politiche delle destre

Alessandro Bergonzoni chiama tutti alla marcia di domenica 15 giugno a Marzabotto per lo stop al massacro dei civili nella Striscia: “Bisogna che indossiamo e abitiamo le vite dei gazawi”

L'attacco di Tel Aviv motivato dal timore che il governo iraniano possa tentare distruggere il Paese con la bomba atomica. Intanto le spese militari israeliane si moltiplicano