[Artchivio/_borders/disc2_ahdr.htm]

La «Rosa» va giù Boselli: ci hanno rubato consensi / dal Corriere della Sera

Date: 31/05/2006
Time: 15.59.48
Remote Name: 87.5.126.88
Remote User:

Commenti

SDI E RADICALI La «Rosa» va giù Boselli: ci hanno rubato consensi ROMA - Per la Rosa nel Pugno le Amministrative rappresentavano un banco di prova, dopo il non esaltante 2,6% raggranellato alle Politiche. Ma nelle quattro grandi città chiamate al voto radicali e socialisti non hanno brillato: a Milano sono precipitati all’1,4%, a Roma sono scesi dal 2,8% di aprile al 2%. Eppure Enrico Boselli è soddisfatto: «Il mio giudizio è buono, soprattutto al Sud siamo molto cresciuti, dimostrando di non essere una meteora ma una forza radicata nel territorio». E pure Marco Pannella appare contento: «E’ andata meglio di quel che pensavo, abbiamo avuto risultati straordinari in molte città». Non sotto la Madonnina, appunto: «E’ vero, questo dato lascia l’amaro in bocca - dice Boselli -. Dovremo capire che cos’è successo ma certo Ferrante con la sua lista ha pescato fra i nostri voti». E la stessa cosa, spiega il segretario dello Sdi, ha fatto Veltroni a Roma, dove pure Emma Bonino era capolista ma ha incassato solo 200 preferenze: «O nessuno la stima, o nessuno sapeva che era candidata», sbotta Pannella protestando per la mancanza d’informazione. A Torino con il 2,8% non si incrementa il risultato di aprile, anzi si perde qualche decimale, mentre a Napoli il simbolo della Rosa non è proprio arrivato perché radicali e Sdi non sono riusciti a mettersi d’accordo sul sindaco da sostenere e così i socialisti sono scesi in campo con una loro lista al fianco della Iervolino, portando a casa il 3,3%. «Siamo una forza d’opinione nata appena sette mesi fa, si sapeva che le Amministrative sarebbero state un terreno ostico», sottolinea Daniele Capezzone. «In così poco tempo è difficile amalgamare due famiglie diverse. Non saranno risultati entusiasmanti, però ci consentono di andare avanti», ragiona Roberto Villetti snocciolando le altre cifre: «Al Sud è andata meglio che alle Politiche, a Cosenza siamo al 15%, ma pure a Savona arriviamo all’8,2%». Insomma, la segreteria della Rnp esprime un giudizio complessivamente positivo e spinge l’acceleratore sulla nascita del nuovo partito: «A luglio faremo un’altra grande Fiuggi», annuncia Pannella. Su tempi e forme del progetto radicali e socialisti inizieranno a discutere (separatamente) da domani e il dibattito potrebbe rivelarsi vivace: «Le due anime dovranno essere rappresentate in modo adeguato perché la Rosa non può essere il partito radicale con un’etichetta diversa», avverte Angelo Piazza. «Serve più sintesi e bisogna riequilibrare le visibilità», concorda Enrico Buemi. E aggiunge: «Al governo è andata la Bonino, quindi mi pare ragionevole che la guida del nuovo partito vada all’area socialista».

[Artchivio/_borders/disc2_aftr.htm]