..Adesso si apre la
questione socialista in Francia e a livello europeo.
La questione socialista. Va di moda sintetizzarla nel bisogno di protezione sociale. La questione socialista è la felice combinazione tra una visione utopistica e la concretezza della realtà. L’utopia ha i suoi principi fondamentali non negoziabili, la realtà nei suoi processi di avanzamento è negoziabile. La combinazione sta nel realizzare nel mutamento delle condizioni di vita in questo innesto tra utopia e realtà. È un disegno di emancipazione, che è qualcosa di più e di diverso dalla protezione... La campana francese suona anche per noi, aggravata dallo specifico della crisi italiana. È così? Suona per tutta l’Europa e per tutto il socialismo: come far scattare una scintilla che riconcili le masse con la democrazia, i principi col popolo. La ricerca del luogo è semplice. È laddove più è avvenuta forte la frattura visibile tra principi fondativi e realtà: la guerra. Io proporrei questa scintilla: perché nessun partito socialista ha aperto la sua sede a Kiev?.. [ LEGGI L'INTERVISTA SU Huffingtonpost ] |