Il socialista Gigi Covatta sarà ricordato per l'immenso lavoro culturale che ha sviluppato da intellettuale militante del Partito Socialista per il rinnovamento e la modernizzazione della sinistra negli ultimi 50 anni. Penso anche che il suo pensiero dovrà essere studiato a fondo su un punto essenziale: l'incontro tra il pensiero sociale cattolico e l'elaborazione della dottrina liberatrice della sinistra non poteva avvenire sul terreno della pregiudiziale antisocialista, come fu posto e ancora oggi vive nell'incontro tra post comunisti e post sinistra democristiana.
Covatta ha sempre considerato questo indirizzo pericoloso e fuorviante. I fatti ci dicono che aveva ragione : quella pregiudiziale antisocialista ha spostato a destra il popolo di sinistra ed ha ridotto la sinistra ad un minimalismo governativo subalterno al fondamentalismo populista. Sarà compito delle nuove generazioni riprendere il testimone dell'opera dell'indimenticabile Direttore di Mondo Operaio.

                                                          Rino Formica