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di Rino Formica su Domani (www.editorialedomani.it) del
14-03-2021
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Il caso Letta è emblematico. Dopo sette anni di assenza, e
dopo esserne uscito, giunge alla guida del partito che lo
ha fatto presidente del Consiglio e poi lo ha deposto.
Torna, ritrova un partito che ha avuto due scissioni, una
a destra, una a sinistra.
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Nel Pd tutti i colpevoli sono in fuga e cercano gli
incolpevoli per assegnare la medaglia della sconfitta.
Serve un forte chiarimento politico. Letta deve dire «la
sua parola» sulla questione centrale, la sua visione di
paese.
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Insomma, il segretario che lascia pone una ipoteca grave
su quello che entra, che deve preparare le amministrative.
Intanto l’unico sindaco di una grande città certo della
sua rielezione, Beppe Sala, lascia il campo del Pd e ha
aderito ai Verdi...CONTINUA
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