ETRURIA, OLTRE IL GOSSIP
Il potere politico dove (e quando) deve fermarsi?

Intervista a Rino Formica su il"Sussidiario.net" del 21-12-2017


Pd sempre più nella bufera per il caso Etruria. Tanto che ieri Repubblica, con un raro editoriale del direttore Calabresi, ha apertamente suggerito a Renzi di sfiduciare Maria Elena Boschi per salvare il Pd. Alla Boschi — scrive Calabresi — "continua purtroppo a sfuggire il concetto dell'opportunità e contemporaneamente quello del conflitto d'interessi". Conclusione: "Il Pd non può farsi carico di questa situazione. Maria Elena Boschi sta diventando un fardello troppo pesante per la principale forza riformista di questo Paese". Ma è proprio questo il punto: se della principale forza riformista del paese dopo l'affaire Etruria resterà ancora qualcosa. Rino Formica, ministro socialista delle Finanze e del Lavoro tra il 1981 e l'89, ha molti dubbi. "In politica si sopravvive o si muore se si fa o non si fa politica. Se non produci politica l'estinzione è fatale". 

Ma i protagonisti della vicenda sono in grado?
Senza entrare nei dettagli, di cui i giornali sono pieni, a me pare che il Pd sia del tutto incapace di reggere politicamente alla domanda che viene dall'opinione pubblica: se questo sistema va bene o no, se nelle parti che non va bene è stato sufficientemente contrastato, e se non lo è stato, perché; per incuria, incapacità di vedere o interferenze di altra natura. 

Qual è il sale della vicenda, Formica?
La questione è ormai degenerata in pettegolezzo, ma la sua natura è tutt'altra ed è molto più seria. Il potere politico dove deve fermarsi nell'interferire sull'attività di organi dello Stato come Bankitalia e Consob? 

La Boschi ha tutelato gli interessi del suo territorio. Cosa deve fare un politico se non questo?
Il problema non è la tutela del territorio, ma se in tale tutela si fanno interessi propri o meno. In qualsiasi azione politica l'elemento discriminante è quanta parte c'è di interesse proprio e quanta di interesse generale. 

Dove deve fermarsi il politico?
Se un ministro di un ...[CONTINUA CLICCA QUI]