| Austria, Mussolini disse in tono roboante che 
	  avrebbe inviato una divisione dell’esercito al Brennero. In breve Hitler 
	  si annesse l’Austria, l’Italia sottoscrisse il Patto di Acciaio, Mussolini 
	  finì a Dongo in un cappotto della Wermacht. Che cosa c’entra Dongo con Renzi?Le premesse sono in qualche modo simili. Se il governo italiano 
	  avesse una sua proposta per la soluzione della crisi politica, 
	  istituzionale, economica, sociale e finanziaria dell’Europa, dovrebbe 
	  porre un problema come avviene tranquillamente nelle democrazie 
	  parlamentari. Il capo del governo convoca il Parlamento, si fa dare un 
	  mandato vincolante, chiede la convocazione dei capi di Stato e di governo 
	  dell’Europa, sollecita i gruppi parlamentari di riferimento del Parlamento 
	  europeo e pone all’ordine del giorno lo stato di salute dell’Europa.
 Non le pare che a suo modo Renzi stia 
	  ponendo un problema sulla governance dell’Europa?A me sembra 
	  piuttosto che ritornino a emergere i vecchi mali delle consorterie e delle 
	  aggregazioni paesane. Il capo del governo che ha espresso l’alto 
	  rappresentante per gli Affari esteri dell’Ue entra in lite con il 
	  commissario della politica estera dell’Europa e non si fida neanche della 
	  struttura istituzionale della Farnesina per regolare i suoi rapporti. Il 
	  dato di fatto è che Renzi è ridicolmente impotente.
 Il crollo di Piazza Affari significa che è 
	  in atto un attacco speculativo contro l’Italia?L’attacco 
	  speculativo è nelle cose  >>> [CONTINUA]
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