CAOS SIRIA E NUOVO GOVERNO
"Italia al palo, poteri straordinari a Mattarella"

Intervista a Rino Formica sul "Il Sussidiario.net" del 11-04-2018



Altro che crisi lunga. Per Rino Formica, il Capo dello Stato dovrebbe inviare un quasi-ultimatum ai partiti perché trovino una soluzione in tempi rapidissimi. Se così non fosse, Mattarella dovrebbe convocare il Consiglio supremo di difesa e inviare un messaggio alle camere. A pochi chilometri dalle nostre coste ci sono lampi di guerra — dice l'ex esponente socialista —, il principio di precauzione deve prevalere e dettare l'agenda. Dopo l'attacco chimico nella città di Douma e il bombardamento israeliano di postazioni iraniane, Gli Stati Uniti hanno minacciato una rappresaglia contro il regime siriano e schierato le loro unità navali di fronte a Latakia. Ieri le navi da guerra cinesi presenti nel Mediterraneo hanno ricevuto da Pechino l'ordine di disporsi nel porto di Tartus e di affiancare le unità russe in caso di un eventuale attacco americano

Formica, si preannuncia un secondo giro di consultazioni molto più complicato del primo.

Sì, ma non per i motivi che dicono tutti. Si gioca con i vitalizi, le elezioni regionali, la leadership del centrodestra, i due forni di Di Maio, il Pd, ma queste sono tutte meschinità.

Di che cosa dovremmo parlare?
Del fatto che pochi chilometri dalle nostre coste ci sono lampi di guerra. Tutto il contesto internazionale è totalmente assente dal dibattito politico. Il vuoto di pensiero di questa classe dirigente è impressionante. 

Veniamo al punto.
La vecchia ricetta della Dc secondo la quale il tempo fa maturare le nespole va bene solo in tempi di bonaccia. Con il rischio di una deflagrazione alle nostre porte della situazione internazionale, emergono tutte le controindicazioni: un governo debole perché rappresentativo di una forza politica battuta alle elezioni e minoritaria nel paese, partiti che non riescono a trovare una maggioranza in parlamento e due camere istituzionalmente insediate ma nella sostanza non in condizioni di operare. 

Tocca ai partiti e al presidente della Repubblica, ma finora di risultati non se ne sono visti.
Tutto, io penso, si gioca in ...[LEGGI TUTTO CLICCA QUI]