Sarà difficile analizzare compiutamente
la quarantennale vita politica, civile e accademica di
Felice Besostri. Fu un esempio eccezionale e straordinario
di intreccio tra militanza politica nel campo organizzato
del Socialismo, dell'autonomo e libero pensare per rendere
realistiche le grandi utopie libertarie dell'800 e del'900;
dell'attenzione con sapienza giuridica ad ogni intervento
teso dalla destra, nutrita da false teorie purificatrici
della violenza e del superamento, per abrogazioni
successive, della Carta Costituzionale, presidio di
democrazia e libertà per tutti. Quale fu la grande e non
comune eccezione rappresentata dai tanti militanti della
sinistra italiana? Fu, io ritengo, uno dei pochi che legò
l'essere comunità nell'azione e nel pensiero, senza piegare
i propri comportamenti alle convenienze, alle opportunità,
agli adattamenti. Il suo motto potrebbe essere :agire
insieme per esprimere meglio se stessi.
Grazie
Felice! Un invito alle giovani generazioni: studiate
Besostri.
Rino Formica
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Caro Felice, ricorderò sempre con grande
affetto i momenti che ho avuto l'occasione e la fortuna di
trascorrere insieme. Convinto socialista, difensore dei valori di
giustizia e libertà, non dimenticheremo le tue battaglie per la
difesa della Costituzione e della democrazia, alle quali cercheremo
in un modo o nell'altro di dare continuità!
Un fraterno
e caro saluto, Felice. Alla tua famiglia e ai tuoi cari un
caloroso abbraccio .
Daniele Delbene
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