" SPECIALE NOTIZIE "  
09 Agosto 2006  - da Stampare e distribuire

 

<< Nasca la Federazione per il PSE Italiano >>

 E' nata la comunità
" NOI CITTADINI "

La seconda Repubblica, con i suoi limiti e le sue disomogeneità,  è in fase terminale e le ipotesi di continuità dell’anomalia Italiana rispetto il resto d’Europa, Partito Democratico e Moderato, si stanno dimostrando inadatte al sistema politico-culturale del nostro paese.

Rutelli e la Margherita dicono no ad una collocazione Europea nella normalità della politica del nostro continente, dove la sinistra d’ispirazione riformista trova riferimento nel PSE, e propongono utopistici e immotivati stravolgimenti delle famiglie politiche internazionali. La società sta cambiando con ritmi esponenziali e la politica deve essere capace di rispondere con un riaggiornamento continuo dei modelli socio-economici rendendoli in grado di indirizzare gli effetti e di garantire una sempre maggiore giustizia sociale per i cittadini . In una così delicata fase temporale, che necessità di grandi scelte e forti prese di posizione, diverrebbero inefficaci partiti democratici e - o moderati che rischierebbero di “combattersi al fronte” per una semplice presa di comando senza avere grandi differenziazioni sull’eventuale gestione della postazione conquistata. Servono identità, valori, colori vivaci capaci di scendere nel profondo di una società sempre più complessa dove l’emancipazione sociale e con essa la libertà degli individui rischia ogni giorno di essere schiacciata dalla grandezza degli eventi e degli interessi globali. Per interagire con l’evoluzione delle cose è necessaria una sempre maggiore omogeneità della politica, nel contesto Europeo ed Internazionale, e in questo scenario diviene di grande rilevanza il ruolo dei socialisti. Rutelli, se vuol fare realmente il bene del paese, deve prendere atto dell’esistenza di consolidate  famiglie politiche europee e dell’inevitabile e necessario riferimento ad esse. Se la Margherita non ha ancora definito una propria collocazione in questo senso, visto che i propri parlamentari siedono nel parlamento europeo in banchi diversi, questo è un problema che non può essere condizionante per gli altri, ma casomai da risolversi in casa propria dove forse prevale il forte desiderio della costruzione di un partito democratico – cristiano e moderato. Altro è il percorso che spetta alle formazioni della sinistra riformista italiana ( Socialisti, Ds ecc..) : avviare un percorso federativo, quale momento di maturazione politico-culturale, in nome del PSE e dell’Internazionale Socialista.  Sul territorio nascano quindi, in maniera spontanea, i primi nuclei per il PSE e i socialisti tradizionali spendano in questo essenziale percorso politico le proprie energie rendendole forti con il superamento delle proprie divisioni.

Daniele Delbene
Presidente Nazionale Costituente Pse
Segreteria Nazionale Socialismo è Libertà
 

Giovanni Tressoldi

 

E' nata la Comunità dei Cittadini Italiani

 

E’ nata la Comunità in rete dei Cittadini Italiani. Si chiama “Noi Cittadini” perché a differenza delle classiche associazioni è una comunità dei cittadini, dove i cittadini, in maniera spontanea, senza tessere o adesioni, ne saranno i protagonisti. Un luogo dove poter esprimere liberamente le proprie esigenze, dove manifestare le proprie idee, dove proporre nuove leggi, ma anche dove denunciare situazioni di difficoltà o episodi di fronte ai quali i cittadini si trovano ad essere inermi senza possibilità di difendersi o di parola.

 “NOI CITTADINI” vuole essere un punto di intermediazione, un laboratorio di idee, di programmazione e indicazione per i partiti politici che in questi anni si sono allontanati, sempre più, dai cittadini rinchiudendosi nelle mura delle proprie sedi. 

Il promotore è Giovanni Tressoldi  giovane capogruppo consigliare socialista al Comune di Caresana (Vc) e Dirigente della Costituente Nazionale PSE. << Da socialista – ha affermato Tressoldi-  ho sentito l’esigenza di offrire un luogo moderno in cui i cittadini possano sentirsi liberi di esprimere e manifestare le loro opinioni e le loro problematiche >>.

La comunità è accessibile sul sito :

  www.noicittadiniliberi.net

 

<< CONTINUA SUCESSVAMENTE >>

FESTA PARTITO DEI SOCIALISTI E DEMOCRATICI REPUBBLICA SAN MARINO

 

Dalla Tv di Stato della Repubblica di San Marino

Sopra: Delbene con i Giovani Socialisti Democratici Repubblica di San Marino
 
Prima uscita pubblica ieri sera alla festa del Psd per il Segretario di Stato al lavoro Baciocchi, che ha anche la delega alle politiche giovanili. Ed è stato proprio quello delle politiche giovanili il tema centrale del dibattito organizzato dai giovani socialisti e democratici. Hanno preso parte al confronto anche il Presidente del Psd, Francesco Morganti, il neo consigliere del PSD, Simone Celli, poi Riccaro Venturini, che è intervenuto sul tema delle politiche giovanili a livello europeo, Daniele Del Bene, presidente della Costituente PSE e Federico Scaramucci, presidente del Consiglio provinciale dei giovani eletti della provincia di Pesaro-Urbino. Baciocchi ha assicurato che la delega alle politiche giovanili non sarà di facciata, ma si tradurrà in atti concreti a favore delle nuove generazioni. Francesco Morganti ha auspicato la traduzione in un progetto di legge la proposta dei giovani socialisti e democratici intitolata San Marino città dei giovani.

Sopra: Baciocchi, Celli, Morganti, Delbene, Venturini, Scaramucci

 
 Alcuni articoli dalla Rassegna Stampa Giornaliera di Domani Socialista

   CLICCA SULL'ARTICOLO CHE VUOI LEGGERE :
 
Rnp: Rocca, Da Sempre Contrario Ad Accordo Tra Sdi e Radicali - Agenzia Adnkronos 05-07-2006  SDI.Solleciterò la creazione di Per il Partito del Socialismo - da Il Domani 05-07-2006
Il dibattito nella Rnp. Rocca propone una nuova corrente- Il Quotidiano della Calabria 05-07-2006
Il revisionismo dei dottori sottili non risolve .. - Rino Formica da Il Riformista 06-07-2006 
Dalle Regioni altro dissenso nello SDI -Rpn. Dimissioni Boselli e Corrente Nazionale 06-07-2006
Il caso di Luigi Rocca Sindaco di Isola Capo Rizzuto - dal Il Riformista 06-07-2006
La Cosa radical.-socialista è a un bivio - da Il Riformista 07-07-2006
Dentro la crisi della Rosa nel pugno è il giorno dei giovani -Il Corriere della Sera 07-07-2006
SOCIALISTI - SDI :RICAMBIO AI VERTICI.Una nuova classe dirigente per superare l'autoconservazione      
( Intervento DELBENE ) - da Libertà 09-07-2006
«Rosa», via alla federazione Ma è scontro sulla Fiuggi 2 (Intervento Formica) - Corriere sera 10-07-2006  MIDAS 2. Il documento votato dal comitato centrale -Il Riformista 12-07-2006
MIDAS . Il Ricordo di Formica  - Il Riformista 12-07-2006
PARTITO DEMOCRATICO: Fermento nei Ds in vista del Consiglio Nazionale - Asca 12-07-2006
Salta la segreteria della Rosa nel Pugno Boselli e Pannella separati in casa 16-07-200 
Rutelli entri nel Pse», è bufera su Fassino - La Stampa 21-07-2006
FORMICA : LA SINISTRA FACCIA I CONTI CON LA GUERRA,- Il Riformista 25-07-2006
Ha ragione Formica.La sinistra riformista non ignori la guerra di P. Caldarola - Il Riformista 26-07-2006
FESTA DEI GIOVANI SOCIALISTI NELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO 27-07-2006
SDI E RADICALI AI FERRI CORTI - Corriere Adriatico 01-08-2006
Pannella avverte i fratelli-nemici "Non vi libererete mai di me -Repubblica 01-08-2006
Tra Sdi e Radicali volano insulti e lo scontro si sposta sulla segreteria - l'unità 01-08-2006
Lite fra socialisti e radicali su gruppo e segreteria -Sole 24 Ore 01-08-2006
Spiragli di pace tra radicali e Sdi - Il Mattino 03-08-2006
RNP: PANNELLA, IN OMAGGIO AI 'MILLE' ACCETTIAMO VILLETTI - Agi 03-08-2006
IN EVIDENZA DALL' ARCHIVIO DELLA RASSEGNA STAMPA 

LIBERTA' Quotidiano di Piacenza

Continuazione

SOCIALISTI - SDI : RICAMBIO AI VERTICI

Una nuova classe dirigente 
per superare l'autoconservazione

Ottaviano del Turco in questi giorni ha sollevato il problema del ricambio generazionale ai vertici dello SDI e numerosi giovani dirigenti dei Socialisti Democratici, aderenti alla Costituente Pse, hanno chiesto le dimissioni della classe dirigente attuale e la costituzione di una corrente nazionale interna allo Sdi " Per il Partito del Socialismo". Sono passati quindici anni dalla fine del Psi e i vertici dirigenti nazionali sono rimasti immutati nonostante i continui fallimenti politici ed elettorali, assumendosi la grave responsabilità di aver fatto vivere una grande cultura , che tutt' oggi è protagonista della vita politica in tutti paesi Europei, a percentuali ingiustificabili. Purtroppo buona parte dell'attuale classe dirigente è vittima della rassegnazione o ancor peggio dell' autoconservazione.

Continua a fianco ->

 
All'elaborazione politica, di cui il paese ha estrema necessità, ha preferito alleanze elettorali, prive di significato politico, finalizzate esclusivamente al proprio mantenimento. Il personalismo non ha consentito ai socialisti di ottemperare al loro naturale ruolo politico: far maturare nella sinistra italiana la questione socialdemocratica, per superare l'anomalia italiana rispetto gli altri paesi europei, dove la sinistra d' ispirazione riformista trova rappresentanza nell'Internazionale Socialista e nel PSE. Il Personalismo è padre dei limiti, delle divisioni e dell'inconsistenza politica dei socialisti e solo con un rinnovamento delle classi dirigenti potrà essere superato. Pertanto la vecchia classe dirigente nazionale deve, da subito, prendere atto dei propri errori e fare un passo indietro nell'e interesse dei socialisti, della sinistra e del paese. Una nuova classe dirigente di giovani trentenni è pronta a porre fine alle interminabili lacerazioni dei socialisti e a farsi carico di assolvere al proprio naturale ruolo politico : divenire interlocutori della questione socialdemocratica nella sinistra italiana in alternativa a generici partiti democratici che tendono al moderatismo senza ideali e valori ben definiti. Ben venga , in questo senso, la richiesta di dimissioni della dirigenza dello Sdi e la costituzione della corrente nazionale "Per il Partito del Socialismo". Tutti i giovani dirigenti dello Sdi , aderenti alla Costituente nazionale PSE e non solo, si mobilitino in questo senso. Facciano lo stesso quelli nelle altre formazioni di area socialista.

 Daniele Delbene
Presidente Nazionale Costituente Pse 

 Nasce la Corrente Nazionale  interna allo SDI

 

PAGINA DEDICATA SU www.domanisocialista.it

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  Articolo pubblicato su  " Il Domani "   

 

 "Per il Partito del Socialismo"

 

 

<< Visti i deludenti risultati elettorali e avendo già manifestato pubblicamente prima delle elezioni  la mia contrarietà all’unione con i Radicali per motivi di carattere politico, preso atto degli attuali contrasti tra il gruppo dirigente nazionale dello SDI e dei Radicali sollecito il gruppo dirigente dei Socialisti Democratici a prendere atto dell’ennesimo fallimento politico, preceduto da il Patto Segni, Dini, Il Girasole , l’Ulivo, e a porre quindi le proprie dimissioni >>. E’ quanto si legge in un comunicato a firma di Luigi Rocca del Direttivo regionale dello SDI-Calabria oltre che sindaco di Isola Capo Rizzato.

<<Concorde con quanto sostenuto nei giorni scorsi da Daniele Delbene, Presidente della Costituente Pse- continua-, in merito alla necessità di aprire la questione socialdemocratica nella sinistra italiana in alternativa ad un generico partito democratico privo di valori e ideali ben definiti, sollecito lo SDI a divenire interlocutore di questo percorso politico di cui dovrebbe essere l’attore naturale.  In questi anni il gruppo dirigente ha voluto sottrarsi a questo compito perchè ritenuto, forse, troppo oneroso e rischioso per l’autoconservazione personale preferendo alleanze prive di significato politico, finalizzate esclusivamente al raggiungimento di una minima soglia elettorale che consentisse l’elezione del gruppo dirigente stesso. A questo proposito, - si legge a margine della note di Luigi Rocca - anche attraverso il contributo dei compagni dello SDI aderenti alla Costituente Nazionale PSE, nei prossimi giorni solleciterò la creazione di una corrente nazionale interna al Partito che si chiamerà “Per il Partito del Socialismo” e la convocazione di un congresso nazionale.>>

 il nuovo Riformista

 Perché il Pd non può non essere socialista "

 

        Tomaso Greco

Purtroppo, per problemi tecnici, non siamo in grado di pubblicare l'articolo di Tomaso Greco, giovane dirigente della Costituente Nazionale Pse, apparso sul Riformista nell'edizione 14 Luglio 2006 ( Ambrogio ) dedicata a Milano . Per coloro che hanno un abbonamento on-line al Riformista potranno consultarlo cliccando qui ,  in caso contrario, nei prossimi giorni , verrà pubblicato nella rasegna stampa di Domani Socialista.

 

IL PARTITO DEI SOCIALISTI E DEMOCRATICI NUOVAMENTE AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DI SANA MARINO

di Simone Celli
 

Con la sessione parlamentare del 26 e 27 luglio, la Repubblica di San Marino ha dato ufficialmente il via alla Ventiseiesima Legislatura, nominando il Governo che guiderà politicamente il Paese nei prossimi cinque anni. In seguito al tradizionale giuramento pronunciato di fronte agli Eccellentissimi Capitani Reggenti si sono insediati i dieci membri del Congresso di Stato, che qui di seguito riportiamo con le rispettive deleghe principali: Fiorenzo Stolfi (Segretario di Stato agli Affari Esteri), Stefano Macina (Finanze e Bilancio), Valeria Ciavatta (Interni), Tito Masi (Industria), Marino Riccardi (Territorio), Fabio Berardi (Sanità), Francesca Michelotti (Pubblica Istruzione), Antonello Bacciocchi (Lavoro e politiche giovanili), Ivan Foschi (Giustizia) e Paride Andreoli (Turismo e sport).

,Dopo le elezioni del 4 giugno, tutte le forze politiche hanno iniziato un serio confronto sulle cose da fare nell’ambito della nuova Legislatura, dando l’avvio ad un lungo percorso, al termine del quale si è giunti alla costituzione di questo Esecutivo.Forte dell’importante consenso ricevuto nell’ambito della recente tornata elettorale, che gli ha permesso di conseguire ben 20 seggi all’interno del Consiglio Grande e Generale (il Parlamento sammarinese), il Partito dei Socialisti e dei Democratici si è trovato nelle condizioni di poter scegliere i propri alleati sulla base delle convergenze programmatiche, che si sono evidenziate nel corso delle consultazioni post-elettorali.Proprio sulla base della vasta condivisione manifestata da Alleanza Popolare e Sinistra Unita dinanzi ad un programma di governo serio, innovativo, moderno, di stampo chiaramente riformista, proposto dal Partito dei Socialisti e dei Democratici, gli organismi dirigenziali del grande partito riformista sammarinese hanno deciso di dare vita ad una maggioranza diversa rispetto a quella esistente prima delle elezioni, cioè quella formata con la Democrazia Cristiana.E così, il PSD assieme ad Alleanza Popolare e a Sinistra Unita ha dato vita ad un nuovo Governo, caratterizzato da una forte base programmatica e dalla effettiva volontà di cambiamento dell’intero “Sistema San Marino”.Per la vicina Repubblica di San Marino si è aperta una nuova stagione politica, che sarà impostata su nuovi metodi di governo, incentrati sulla legalità, sulla moralità e sulla trasparenza e che darà inizio a quel processo riformatore necessario per il futuro di San Marino.In questo contesto, ne siamo assolutamente certi, la sinistra di stampo riformista, rappresentata dal Partito dei Socialisti e dei Democratici, oggi ha, ma anche in futuro avrà, un ruolo di primo piano.

Alcune delle Priorità su cui si concentra l'attenzione di "NoiCittadini"

PIU’ DIRITTI SUL LAVORO & SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE
1) No alla precarizzazione del mondo del lavoro. 2) Sì alla flessibilità, ove necessaria, rispettando però i diritti del lavoratore ( Malattia, Maternità, Contribuzione Previdenziale ecc..).
3) Sì ad un sussidio di disoccupazione che accompagni il lavoratore dall'eventuale termine lavorativo verso una nuova opportunità occupazionale. 4) No alla flessibilità nei settori in cui non sia motivata da variazioni delle tipologie e della quantità di produzione di beni e servizi.  5) Non alla flessibilità nel pubblico impiego ( Comuni, Province, Regioni, Ministeri ecc ) in quanto non ve ne è la necessità.

SANITA'. MAGGIORI SERVIZI & PIU’ GARANZIE
1) Si alla riorganizzazione della sanità per migliorarne le prestazioni e i servizi ai cittadini. 2) No alla possibilità cosi come è attualmente per i medici dipendenti delle ASL di effettuare visite, fuori dal normale orario di lavoro, a pagamento avvalendosi comunque dell’ausilio delle strutture e del personale pagato dalle Aziende Sanitarie Locali. Se svolgere esami fuori dal normale orario 8.00 - 20.00 diventasse necessario per ridurre le lunghe liste di attesa, questa è sicuramente una strada da percorrere cambiando però l'attuale sistema a pagamento, che diviene una speculazione sulla vita o la morte dei cittadini a scapito dei più deboli che non possono permettersi di spendere 300, 400 per effettuare una visita.
3) No alla possibilità per primari, specialisti, medici ecc.., dipendenti delle Asl pubbliche, di prestare il loro lavoro in altre strutture private o fuori dagli orari lavorativi all’interno delle ASL a pagamento. A nostro avviso quanto sopra, spesso,  è una tra le cause che incidono sui tempi delle liste di attesa e sul mal funzionamento delle ASL.    

AUTOVELOX. NO ALLA NUOVA TASSA SULLE FAMIGLIE
7) No alle tasse senza distinzione di reddito, come sta avvenendo attualmente, con l'utilizzo senza regole degli autovelox. Infatti questo strumento è divenuto, molto spesso, un mezzo per reperire risorse finanziarie e non invece un incentivo alla sicurezza stradale. 
 

CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI GIOVANI E DELL'IMPRESA Sono numerosi i contribuiti a sostegno della creazione d’impresa e del mondo giovanile. Esiste però una distorta informazione e perverse procedure burocratiche che consentono spesso l'accesso ai finanziamenti solamente ai più abbienti che hanno disponibilità economica per
usufruire dell'assistenza di professionisti. 1) E' necessario istituire un apposito ufficio, presso le province, che sia a conoscenza di tutti i finanziamenti e che oltre a svolgere una funzione di informazione assista, nei percorsi tecnici e burocratici, i giovani e i cittadini che intendono usufruirne.


PIU’ ASILI NIDO GRATUITI E PER UN ORARIO PIU’ LUNGO A differenza di alcune decine di anni fa, oggi, in una famiglia lavorano entrambi i genitori con l’impossibilità di assistere i propri figli. Pertanto è necessario :  1 ) Incrementare il numero degli asili nido gratuiti, per le famiglie meno agiate e in cui entrambi i genitori lavorano.    2) Aumentare l’orario di funzionamento degli Asili al fine di garantire assistenza ai bambini negli orari di normale attività lavorativa dei genitori. 3) Agevolare uno dei genitori che volesse seguire direttamente la crescita dei figli, per i primi anni di vita, garantendo la possibilità di astensione retribuita dal lavoro o un sussidio di disoccupazione per chi non ha un’occupazione.

GIUSTIZIA. RESPONSABILITA’ DEI GIUDICI E DEGLI AVVOCATI La Giustizia Italiana, così come è organizzata, tende a garantire i più abbienti a scapito dei più deboli. La maggior parte delle cause terminano dopo decine di anni con l’inevitabile impossibilità per i più deboli di proseguire, se pur in ragione, per i costi elevati. Pertanto e’ necessario:  1) Creare forme di responsabilità per i Giudici che “ giudicano male”. Se un giudice sbaglia più di una volta deve essere messo in condizione di risponderne personalmente. Capitano spesso sentenze di secondo grado che hanno un responso totalmente opposto a quello emesso in primo grado,e così via. In casi come quello precedente il giudice che ha emesso la prima sentenza ha sbagliato nel suo ruolo, salvo dimostrazione del contrario, e pertanto deve risponderne. 2)Per garantire una maggiore attenzione degli avvocati, nei confronti degli assistiti, la parcella di quest’ultimi dovrebbe essere saldata a sentenza definitiva. 

FORMAZIONE PROFESSIONALE MIRATA , ACCESSIBILE A TUTTI La formazione professionale, spesso, non assolve al proprio compito di formazione e incontro tra domanda e offerta lavorativa, riducendosi  ad un semplice buisnes a favore dei soli enti formativi.  Pertanto è necessario :  1) Finalizzare i percorsi formativi alle esigenze del mercato del lavoro attraverso degli accordi con    le associazioni categoriali che ne garantiscano uno sbocco lavorativo. 2) Vista la durata dei corsi formativi, che spesso superano le 400 ore, è necessario garantire a tutti, senza distinzione di posizione socio- economica, la possibilità di usufruirne istituendo un sussidio di accompagnamento al periodo formativo. Infatti diviene inverosimile per un disoccupato poter frequentare un corso di qualche mese senza avere un reddito che gli consenta nel contempo di sopravvivere.

VOLONTARIATO E PROTEZIONE CIVILE E SUSSIDIO CIVILE La società odierna necessita di strutture di volontariato che si occupano dei più deboli e di protezione civile pronte a garantire assistenza alla popolazione in caso di eventi calamitosi.  Al fine di consentire una buona funzionalità delle strutture di cui sopra, vista l’impossibilità di una dotazione organica stabile,  è necessario istituire un sussidio per coloro che garantiscono la propria disponibilità e la propria reperibilità in caso di necessità.

MIGLIORI SERVIZI PUBBLICI E STOP ALLE PRIVATIZZAZIONI SELVAGGE No alle privatizzazioni selvagge dei servizi pubblici a scapito della qualità dei servizi
erogati per i cittadini.

AGEVOLAZIONI PER LAVORATORI PENDOLARI
Si a forme di agevolazione economica per i lavoratori pendolari che utilizzano mezzi pubblici

PROMOZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE E AGEVOLAZIONI Si agli incentivi a favore dell'installazione di pannelli solari, fotovoltaici e all'acquisto o all'adeguamento degli automezzi con energie alternative garantendo la necessaria informazione e assistenza burocratica ai cittadini.

A TUTTI IL DIRITTO A PARTECIPARE ALLA VITA SINDACALE E POLITICA Si al diritto, per tutti i cittadini, di partecipare alla vita politica e sindacale del nostro paese. Oggi i meccanismi normativi a garanzia della partecipazione alla vita pubblica del nostro paese sono accessibili ad una sempre ridotta elitè. Infatti le nuove forme contrattuali nel mondo del lavoro non garantiscono alle nuove generazioni una stabilità economica, sociale e di conservazione occupazionale per  esercitare funzioni pubbliche

 

Da Leggere, I Libri dei due Dirigenti della Costituente PSE

L'attualità del Socialismo
liberale di Carlo Rosselli

di Luigi Rocca

Prefazione di Antonio Landolfi

Piero Lacaita Editore, 2006. 
Il Comune Riformista
Le giunte di sinistra al governo di Milano 1975-1985
 
di Enrico Landoni
 
 
 
Prefazione di Maurizio Punzo

Testimonianze di Aldo Aniasi e Carlo Tognoli

Casa Editrice
Publishing srl Milano
Tel. 02-89423416 
E-mail: mbpub@tin.it

 
UN ALTRO LIBRO
Riformismo Socialista e Repubblica Italiana
a cura di Marco Gervasoni
 
Saggi di : Mark Lazar, Maurizio Punzo, Luciano Cafagna, Leopoldo Nuti, Giovanni Sabbatucci, Simona Colarzi, Rino Formica, Ugo Intini, Umberto Ranieri.
 
Casa Editrice
Publishing srl Milano