1969

In luglio, i socialdemocratici sotto la guida di Ferri, Preti e Tanassi si dividono dai socialisti e fondano il Partito Socialista Unitario.

In ottobre, scoppia l' "autunno caldo" delle lotte operaie.

In novembre, il comitato centrale del PCI espelle il gruppo del "Manifesto".

Strage, in dicembre, provocata da una bomba collocata alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, a Milano.

La polizia accusa gli anarchici, in verità ha inizio la "strategia della tensione".


1970

Terzo governo Rumor in febbraio nel quale entrano i socialisti. De Martino eletto Vice Presidente del Consiglio.

Giacomo Mancini, in aprile, eletto nuovo segretario del PSI all'unanimità.

Il Parlamento approva lo "Statuto dei Lavoratori".

Elezioni regionali, in giugno, e giunte di sinistra in Toscana, Umbria, Emilia-Romagna.

Vittoria di "Unidad Popular" alle elezioni politiche in Cile. Allende nuovo Presidente della Repubblica.

De Martino propone nuovi e più avanzati equilibri politici. Un asse DC-PSI con attenzione verso il PCI.

In dicembre, tentativo di colpo di stato, fallito, da parte del generale Junio Valerio Borghese, comandante della X Mas della Repubblica di Salò.


1971

Il Parlamento approva, in aprile, la legge sui "fondi rustici e i fitti agrari".

Termina il settennato di Saragat e viene eletto, con sorpresa generale, nuovo Capo dello Stato, Giovanni Leone. Anche De Martino e Fanfani in corsa per l'elezione.


1972

Enrico Berlinguer eletto dal congresso del PCI, nuovo segretario.

In marzo, il corpo di Gian Giacomo Feltrinelli viene trovato dilaniato sotto il traliccio di Segrate.

In maggio, viene ammazzato il commissario di polizia Luigi Calabresi.

Nelle elezioni politiche di maggio il PSI scende sotto il 10% (9,6%).

Si scioglie il PSIUP ed entra nel PCI. A Genova.

In novembre, XXXIX congresso del PSI, Mancini lascia la segreteria che torna a De Martino.


1973

Si dimette il governo Andreotti. Mariano Rumor ne forma un altro con la partecipazione dei socialisti.

In luglio, muore il dirigente comunista Pietro Secchia.

Cade Salvador Allende, in Cile, in seguito ad un golpe militare.

In ottobre, partendo proprio dall'esperienza cilena dalle pagine di "Rinascita", Enrico Berlinguer formula la teoria del "compromesso storico".

In risposta ad essa, Riccardo Lombardi del PSI lancia la proposta di una alternativa di sinistra.


1974

Le Brigate Rosse rapiscono il giudice Sossi.

In maggio, referendum sul divorzio. Vincono i fautori del mantenimento della legge.

Attentato fascista a Brescia durante una manifestazione sindacale; otto morti e quasi cento feriti.

Nuova strage fascista, in agosto; questa volta la bomba è collocata sul treno "Italicus": 12 morti e 48 feriti.


1975

Finisce la guerra in Vietnam.

Il Parlamento vota la "Legge Reale" sull'ordine pubblico. I socialisti favorevoli, anche se si verificheranno tra le loro fila molti casi di coscienza.

Nelle amministrative avanzata del PCI, discreto risultato del PSI.

Con Zaccagnini, nuovo segretario della DC, Aldo Moro apre al PCI e dà via alla famosa "terza fase", dopo quella centrista e gli anni del centrosinistra.

In novembre, viene trovato senza vita, nei pressi di Ostia, il corpo di Pier Paolo Pasolini.


1976

Scoppia, in marzo, lo scandalo Lockeed e coinvolge i ministri Tanassi, Gui e Rumor.

Sempre in marzo XL congresso del PSI. De Martino confermato segretario del partito.

Alle elezioni politiche di giugno nuova avanzata comunista, mentre il PSI torna sulle posizione del '72 (9,6% dei voti).

In luglio, si riunisce all'Hotel Midas di Roma il "comitato centrale" socialista che costringe alle dimissioni De Martino ed elegge nuovo segretario, Bettino Craxi.

Nasce il governo Andreotti, a fine luglio, che si regge grazie all'astensione dei partiti dell'arco costituzionale.

I fascisti ammazzano il giudice Occorsio.

Pietro Ingrao nuovo Presidente della Camera.

In novembre, negli Stati Uniti, eletto il Presidente "democratico" Jimmy Carter.


1977

Mancini passa all'opposizione nel PSI, contro Craxi, e opera un Ravvicinamento a De Martino.

Si sviluppa a Roma un movimento di studenti egemonizzato dall'area estrema dell' "autonomia".

In marzo, i deputati socialisti alla Camera non firmano l'autorizzazione a procedere nei confronti di Rumor per lo scandalo Lockeed. Alcuni militanti socialisti occupano la sede della direzione del Partito.

Al comitato centrale socialista, di maggio, la corrente Manca si scontra con quella di Craxi-Signorile.

Un gruppo di intellettuali socialisti prepara in Umbria un documento politico ideologico, il famoso "Progetto socialista".

In novembre, le Brigate Rosse uccidono il giornalista della "Stampa", Carlo Casalegno.


1978

Andreotti presiede un nuovo governo di "unità nazionale".

Le Brigate Rosse rapiscono in marzo Aldo Moro.

In aprile, XLI congresso socialista a Torino. L'alleanza Craxi-Signorile prevale sui gruppi di Manca, Mancini ed Achilli.

Durante il sequestro Moro, Craxi guiderà il "partito della trattativa" al fine di salvare la vita dello statista democristiano.

In maggio, le Brigate Rosse uccidono Moro. I radicali perdono il referendum contro la "legge Reale" e il finanziamento pubblico dei partiti.

Leone si dimette dalla Presidenza della Repubblica perché chiamato in causa nello scandalo Lockeed.

Il Parlamento elegge Sandro Pertini, il primo socialista della storia, a Capo dello Stato.

In agosto, in un saggio ideologico pubblicato dall' "Espresso" il segretario socialista Craxi attacca a fondo l'impalcatura che sorregge il leninismo, insieme al filone "giacobino-autoritario" del pensiero socialista.

Berlinguer, al festival dell'Unità di Genova, annuncia un irrigidimento politico nei confronti del PSI.

Il 30 novembre la rivista "Mondoperaio" organizza un convegno internazionale sul tema "Marxismo, leninismo, socialismo" al quale partecipano i maggiori studiosi della sinistra internazionale. Introduce i lavori Bettino Craxi.

Il polacco Karol Wojtyla nuovo Papa con il nome di Giovanni Paolo II.

L'Italia entra nello SME con il dissenso dei comunisti.


1979

In gennaio, le BR ammazzano l'operaio comunista, delegato di fabbrica dell'Italsider, Guido Rossa.

Il PCI ritira l'appoggio al governo di "solidarietà nazionale".

In febbraio, la monarchia di Reza Pahlevi, in Iran, cade sotto i colpi della rivoluzione integralista dell'ayatollah Khomeini.

In marzo, muore Ugo La Malfa.

In giugno, la comunista Nilde Iotti eletta nuova Presidente della Camera.

Nelle elezioni politiche in giugno perde il PCI, stazionario il PSI (9,8%). Nelle

europee, pochi giorni dopo, il PSI sale all'11 % e inizia la sua lenta ma inarrestabile ascesa elettorale.

In luglio, affidato l'incarico a Craxi per la formazione del nuovo governo, da parte di Pertini. Il segretario socialista non ce la fa.

Craxi e Berlinguer si incontrano con la speranza di definire una strategia comune tra socialisti e comunisti.

Precedentemente, avevano inizio i dissapori politici tra Craxi e Signorile.

In novembre, alcuni intellettuali socialisti guidati da Norberto Bobbio firmavano un documento critico nei confronti di Craxi e Signorile.

Craxi è d'accordo con la decisione del governo italiano di installare i missili NATO in Europa.

Il 31 dicembre muore Pietro Nenni.

In dicembre, l'Unione Sovietica interviene militarmente in Afghanistan.


1980

In gennaio Craxi e Signorile cercano un ultimo accordo al comitato centrale socialista. Lombardi viene eletto nuovo presidente del partito, si dimetterà in marzo.

In maggio, muore il dirigente comunista Giorgio Amendola.

Muore, in Jugoslavia, il maresciallo Tito.

Nelle elezioni regionali di giugno, il PSI passa al 12,7% dei voti.

In agosto, attentato fascista alla stazione di Bologna.

In ottobre, muore il presidente del PCI Luigi Longo.

Forlani, uno degli uomini del "preambolo" democristiano costituisce in ottobre un governo insieme ai socialisti, repubblicani e socialdemocratici.

Craxi e Longo sottoscrivono un patto di consultazione tra PSI e PSDI.

Dopo il terremoto in Irpinia Berlinguer propone l' "alternativa democratica".

Le BR rapiscono il giudice D'Urso e il PSI è di nuovo fedele al partito della trattativa. Questa volta il prigioniero viene rilasciato vivo.

Ronald Reagan eletto nuovo Presidente degli Stati Uniti.


1981

XLII congresso socialista a Palermo vinta dall'alleanza Craxi-Manca-De Michelis.

L'assise procede ad una modifica statutaria per permettere l'elezione diretta del segretario del partito da parte di tutto il congresso.

Nelle amministrative parziali di primavera il PSI balza al 14% dei voti.

Il 17 maggio, vittoria nel referendum sull'aborto da parte delle forze favorevoli

alla legge.

Costituzione del governo laico Spadolini.

Dopo la breve parentesi di Ferruccio Parri, il governo era stato sempre nelle mani della DC. I socialisti entrano nel governo anche con la "sinistra" del partito. Signorile ministro per il Mezzogiorno.


1982

In gennaio, il Parlamento dichiara fuori legge la loggia massonica P2.

Muore Valdo Magnani.

Pio La Torre, segretario regionale comunista in Sicilia, viene barbaramente ammazzato dalla mafia.

31 marzo - 4 aprile 1982, "Conferenza programmatica " del PSI a Rimini nella quale si pongono le premesse per una programma di cambiamento e di governo della società. Il significato della conferenza si può riassumere nelle parole di Claudio Martelli, che propone "l'alleanza tra il merito e il bisogno", in pratica, la capacità da parte del PSI di rappresentare i settori più dinamici del paese, insieme all'impegno di salvaguardare socialmente quelle sacche di vecchia e nuova povertà.


1983

Nelle elezioni politiche del 26 giugno il PSI ottiene l'11,4% dei voti, con 74 deputati e 38 senatori. Il governo dopo 90 anni dalla fondazione del PSI viene affidato per la prima volta ad un socialista, Bettino Craxi, che resterà in carica circa tre anni e mezzo, un tempo notevole rispetto alla durata dei governi democristiani. Sotto la presidenza Craxi si realizzerà il nuovo Concordato; in economia si rientrerà dall'inflazione portandola al di sotto delle due cifre; verrà istituita per la prima volta la "commissione per la parità tra i sessi", presieduta dalla socialista Marinucci. La politica estera si caratterizzerà per un ruolo più attivo ed autonomo nei confronti dell'alleato americano ma, soprattutto, si mostrerà molto attenta ai problemi politici dell'area mediterranea.

Sicuramente un bilancio positivo, per un socialista al quale non vennero risparmiati ostacoli soprattutto dal PCI.

In dicembre muore Umberto Terracini.


1984

XLIII congresso nazionale socialista, dall'11 al 14 maggio nella città di Verona, nel quale il principio dell'elezione diretta viene esteso ai segretari di federazione e ai segretari regionali. Il Comitato centrale è sostituito da una Assemblea Nazionale.

Il 14 febbraio veniva firmato tra governo (presieduto dal socialista Craxi), Confindustria e una parte del sindacato (CISL e UIL) il famoso "Patto di San Valentino" con il quale si decideva il congelamento preventivo di una parte della scala mobile. Il decreto presentato in Parlamento il 15 febbraio decadeva per l'opposizione del PCI. Ripresentato il 17.4.1984 veniva convertito in legge il 7.6 dello stesso anno. Il PCI e la CGIL insieme ad una serie di comitati nati in tutto il paese, raccoglievano le firme per indire un referendum sulla scala mobile.

Nelle elezioni europee il PSI conquista l'11,3% dei voti.


1985

Nelle elezioni amministrative il PSI balza al 13,3% dei voti.

A marzo, Gorbaciov segretario del PCUS.

In giugno, referendum sulla scala mobile e sconfitta degli oppositori della legge.

Francesco Cossiga viene eletto nuovo Presidente della Repubblica.


1986

Al congresso di febbraio, Luciano Lama lascia la CGIL, lo sostituisce Pizzinato.

Venerdì 27 giugno il governo Craxi cade ad opera di una settantina di franchi tiratori che hanno respinto il decreto sulla finanza locale e i1 tentativo della maggioranza di impedire una commissione parlamentare sui "fondi neri" dell'IRI. Dopo 24 giorni di crisi, il Capo dello Stato Cossiga riaffida a Craxi l'incarico di formare un nuovo governo che otterrà la fiducia dei partiti alleati (DC, PSDI, PRI, PLI) in Parlamento il 7 agosto 1986.

Al XVII congresso del PCI, Natta confermato segretario.

Muore Altiero Spinelli.


1987

In gennaio muore il pittore Renato Guttuso.

Il tre marzo, Craxi si dimette da Presidente del Consiglio .

Congresso nazionale socialista a Rimini dal 31 marzo al 5 aprile. L'assise pone il problema della "questione istituzionale" come fatto, ormai, non più eludibile.

Viene messa sotto accusa la prassi del voto segreto in Parlamento e sollevata la necessità di un rinnovamento degli organi istituzionali alla luce delle mutate esigenze.

Nelle elezioni politiche di maggio buona avanzata elettorale del PSI. I comunisti passano al 27 per cento subendo una secca sconfitta.


1988

In febbraio, l'Urss riabilita Bucharin.

In aprile muore Camilla Ravera.

In aprile De Mita, dopo le dimissioni del governo democristiano Goria, accettando le proposte programmatiche del PSI vara un governo con la partecipazione dei socialisti. Nello stesso mese, il 28 aprile, il PSI presenta alla Camera una proposta di modifica del regolamento e chiede la sostituzione del voto segreto con quello palese (da limitare il primo solo alle nomine e ai giudizi sulle persone). I comunisti sono per il voto palese solo sui problemi di "spesa" della finanziaria. Il 13 ottobre la Camera approva di stretta misura l'abolizione del voto segreto. Nelle amministrative parziali il PSI supera la soglia del 18% dei voti.

Convegno a Bologna promosso dalla "Fondazione Nenni" e dall' "Istituto Gramsci", sulla "Primavera di Praga".

Il PCI ed il PSI espongono delle posizioni ravvicinate colmando la diversità storica di giudizio che aveva caratterizzato fino ad allora le loro opinioni sui paesi del "socialismo reale".

Le BR ammazzano il senatore Ruffilli.

Achille Occhetto eletto segretario del PCI dal "comitato centra1e".

Bruno Trentin nuovo segretario della Cgil; sostituisce Pizzinato.

In novembre, George Bush eletto presidente degli Stati Uniti.


1989

Il 19 gennaio il Ministro degli Esteri sovietico Shevardnadze annuncia alla "Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione europea" lo smantellamento della cortina di ferro tra Austria e Ungheria.

Martedì 2 maggio viene rimossa la cortina di ferro lungo il Confine tra Austria e Ungheria, simbolo della tensione e della diffidenza tra l'Est europeo e l'occidente.

Venerdì 5 maggio, l'Unione Sovietica ritira le sue divisioni corazzate dalla Germania Orientale.

25 maggio, Gorbaciov eletto dai deputati del "Congresso del popolo" nuovo presidente dell'URSS.

Nella notte tra domenica e lunedì, del 4-5 giugno, l'esercito cinese attacca gli studenti della piazza "Tienanmen" travolgendo a suon di morti la speranza della giovane "Primavera di Pechino".

Domenica 4 giugno, in Polonia prime elezioni libere dopo 40 anni di comunismo e vittoria di Solidarnosc.

XLV Congresso nazionale socialista svoltosi a Milano dal 13 al 19 maggio, nell'ex fabbrica Ansando.

L'assise pone il problema del riformismo socialista, come progettualità riformatrice imperniata sul discorso del rinnovamento del sistema istituzionale e, definisce il problema della "Grande riforma".

Al congresso, Craxi lancia una dura requisitoria contro il governo presieduto da De Mita, è il preannuncio della crisi politica.

Il pomeriggio stesso del 19 maggio De Mita rassegna le dimissioni.

Nelle elezioni europee il PSI conquista il 14,9% dei voti.

In un comizio a Padova il 7 giugno, Occhetto paventa la possibilità di un cambio di nome del Partito.

Il 24 ottobre entra in vigore il nuovo codice di procedura penale voluto fortemente dal Ministro socialista della Giustizia, Giuliano Vassalli.

Il 9 novembre crolla il Muro di Berlino a compimento del processo democratico che ha investito i paesi dell'Est europeo.

 

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