Una piccola riflessione per
Bertinoro Delbene :Nasca la Costituente Socialista [ANNO 2007] - Si avvicina l’assemblea di Bertinoro e quindi l’occasione per aprire una nuova fase politica per la sinistra e per il nostro paese. L’occasione sarà colta il 3 e 4 Marzo, se vi sarà la capacità di porre, quale elemento di stimolo nei nostri intenti, le motivazioni socio-culturali e politiche a cui dare risposta. Non serve guardare lontano, non serve costruire complicati percorsi, non servono elaborati programmi politici! Bisogna avere la consapevolezza e la sensibilità di cogliere nella libertà dell’individuo, quale essere umano con una propria storia e una propria dignità, il punto di partenza e di approdo della nostra azione politica. L’acquisizione di quella libertà, per la quale ha lottato chi ci ha preceduto, che appariva “ieri” una mancanza evidente, oggi pur apparentemente acquisita dalla totalità degli uomini, è ogni giorno che passa diritto di una crescente minoranza. Non serve, non basta ed è un pericolo, di enorme entità, la presunzione di aver conquistato la libertà degli uomini con semplici “diritti scritti “. Sarebbe un errore incorreggibile guardare “oltre” senza avere la sensibilità di comprendere che quella base indispensabile, su cui erigere nuove frontiere, è oggi instabile. C’è bisogno di fermare il treno prima che le rotaie, sulle quali scorre, cedano. La cecità rischia di far precipitare un treno che si è voluto caricare troppo e che precipitando rischia di creare enormi disastri. Il treno è il correre di chi vuole inseguire le forzature di una società che indubbiamente cambia velocemente, richiedendo sempre nuove risposte, senza la capacità di comprendere che ogni nuova risposta è elemento di una nuova richiesta. Le rotaie sono elemento indispensabile e imprescindibile per poter guardare avanti e dare nuove risposte. Le rotaie sono la certezza dell’acquisizione della libertà degli uomini, elemento indispensabile per inseguire e creare i presupposti di una società che evolve. La consapevolezza che la libertà degli uomini è l’acquisizione dell’emancipazione sociale ed economica degli stessi deve essere presente e ben chiara in ognuno di noi. Non esiste libertà senza emancipazione sociale ! Esistono i diritti solo per coloro che, emancipati socialmente, hanno la capacità di renderli propri. Chi, come noi, vuole costruire un nuovo percorso politico deve verificare se l’emancipazione sociale degli uomini sia oggi elemento stabile o in via di logorazione. Su questa riflessione deve maturare la nostra nuova fase politica. In una Costituente Socialista dobbiamo indirizzare la nostra elaborazione culturale e di azione politica.
Nel superamento dell’anomalia politica, in cui vige la sinistra riformista del nostro paese rispetto agli altri europei, dobbiamo spendere le nostre forze.
Nella costruzione di una grande forza del Socialismo in Italia, come in Europa, possiamo trovare il luogo più idoneo per costruire una società e un paese migliore. Daniele Delbene Presidente Costituente Nazionale Pse
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