Si è svolta
ieri, Sabato 15 Dicembre, presso la sala
dell’hotel Metropole di Roma, l’Assemblea dei
rappresentanti i Comitati Regionale del nascente
Partito Socialista. Presenti i
membri del Comitato politico Nazionale: Rino
Formica, Gianni De Michelis, Mauro Del Bue,
Roberto Villetti, Gavino Angius, Valdo Spini,
Lanfranco Turci, Enrico Boselli, Cinzia Dato,
Zavettieri ecc.. L’incontro
è stato aperto dalla relazione introduttiva di Alberto
Nigra che ha illustrato le linee guida di
indirizzo su cui proseguirà il percorso
costituente annunciando, tra le altre,
l’apertura della campagna di adesione via
internet sul sito www.paritosocialista.it a
partire da Martedì 18 Dicembre.Sempre dai
prossimi giorni, Nigra ha annunciato l’avvio
della campagna di promozione attraverso manifesti
e opuscoli su tutto il territorio nazionale e il
congresso di fondazione previsto per la seconda
metà di Febbraio. Sono seguiti una decina di interventi tra cui quello di Daniele Delbene. Delbene
ha manifestato la gioia per il proseguo del
percorso costituente, non nascondendo la
necessità di evitare il ripetersi dei ritardi che
si sono manifestati fino ad oggi. In particolare,
Delbene ha espresso la soddisfazione per tutti
coloro che in questi anni, con mille difficoltà,
hanno trovato nel socialismo la bussola del
proprio impegno politico, spesso in
contrapposizione con operazioni che intravedevano
altri orizzonti o rischiavano di indebolire il
percorso del socialismo italiano, senza però mai
perdere di vista il progetto politico che oggi si
è finalmente intrapreso. E guardando ai prossimi
mesi, Delbene ha evidenziato : “ dobbiamo e
dovete tutti essere consapevoli di quello che è
il percorso politico che abbiamo di fronte.. Non
vogliamo e non costruiremo una lista elettorale,
non vogliamo e non costituiremo l’ennesimo
partitino politico..Il nostro obiettivo è :
costruire una grande forza politica che sappia
dare rappresentanza a tutta la sinistra
d’ispirazione laico e riformista, come esiste in
tutti i paesi Europei” . Proseguendo,
Delbene si è soffermato sull’organizzazione del
percorso costituente rimarcando la necessità di
sostenere due percorsi paralleli: uno nazionale
volto ad incentivare una forte promozione
mediatica e l’altro mirato a rafforzare la
partecipazione e il radicamento del progetto sul
territorio. A questo proposito, pur comprendendo
le ragioni per
la scelta di svolgere in primis il
Congresso Nazionale, volto a rafforzare
mediaticamente la nascita del Partito Socialista,
Delbene ha
manifestato l’esigenza di individuare dei
meccanismi volti a rendere viva, partecipe,
protagonista e reale la presenza nelle regioni e
nelle province. Ha proposto di svolgere
delle Assemblee Provinciali e Regionali in cui
indicare i delegati al congresso Nazionale, ai
quali assegnare , oltre alla promozione locale,
anche la dirigenza politica sul proprio territorio
fino ai rispettivi congressi. Per quanto
concerne il tesseramento, Delbene si è fatto
carico di evidenziare le difficoltà dei compagni
sul territorio per l’elevata quota di adesione,
pur comprendendone le ragioni volte ad evitare
tesseramenti gonfiati e a rendere la platea degli
aderenti viva e partecipe. A questo riguardo, per
sostenere l’attività sul territorio, ha
proposto che parte della quota sia ristornata alla
periferia, non al termine della campagna di
adesione, ma di pari passo con l’avanzare della
stessa. Inoltre Delbene ha rimarcato la necessità
di far emergere una nuova classe dirigente creando
una sinergia con quella precedente “ è
necessario creare una sinergia tra coloro che
hanno i capelli bianchi, portatori di esperienza,
e una nuova classe dirigente, animata da un forte
entusiasmo - ha scandito con forza Delbene-
se si vuole costruire un nuovo grande partito
socialista” . Per quanto riguarda i giovani,
riferendosi alle recenti divergenze degli stessi
sulla loro forma organizzativa, Delbene ha detto: “
una organizzazione giovanile esiste quando esiste
un Partito perché è lo strumento utile alla
formazione delle nuove classi dirigenti, oggi però
noi abbiamo bisogno di costruire un grande
Partito, che non c’è ancora, e a questo
fine ritengo utile e indispensabile l’impegno
dei più giovani .... Costituire subito, come
manifestato da alcuni, l’organizzazione
giovanile significherebbe distogliere energie
indispensabili alla costruzione del nostro Partito
… Pertanto consiglio a tutti i giovani
d’Italia di aderire alla Costituente del
Partito, di impegnarsi con tenacia a questo
proposito e subito dopo la sua nascita, di
spendersi per la costituzione di
un’organizzazione giovanile che sarà importante
a formare le classi dirigenti del futuro… A
questo proposito sappiate che in questi anni, con
mille difficoltà, senza risorse e senza
riconoscimenti da parte di nessuno, si è formata,
ed è presente in tutta Italia, una nuova
e giovane classe dirigente, pronta a farsi carico
delle proprie responsabilità e a svolgere il
proprio ruolo politico… “ . Delbene,
concludendo, si è soffermato sullo scenario
politico di questi anni : “… un Socialismo
scomodo a molti
che in questi anni hanno pensato di poter
gestire il paese nell’interesse di pochi. Gli
stessi che hanno contribuito a rendere debole e
quasi assente la politica nel nostro paese,
coscienti che una politica forte e la presenza di
una radicata organizzazione Socialista sarebbero
stati un elemento di disturbo e di impedimento…
Se vogliamo dare al paese un futuro migliore, dove
la politica e le regole, determinate da
quest’ultima,
consentano di guardare ad un interesse più
generale, allora il nostro impegno per costruire
un grande Partito Socialista, diviene
indispensabile. Dobbiamo farlo nell’interesse
generale e per costruire un paese più giusto,
attenti ai bisogni di chi è più debole... E oggi
i deboli sono tanti, non sono più solo coloro che
chiedono “l’elemosina", non sono più
solo coloro che non riescono ad arrivare alla fine
del mese, non sono più solo coloro che
intravedono incertezze nel loro futuro lavorativo
e di vita, a cui è necessario dare risposte, ma
tutti coloro che sono quotidianamente discriminati
per il colore della loro pelle, per la loro
differente cultura o religione, per la loro lingua
o semplicemente perché individui visti come
anonimi in una società che pretenderebbe per
tutti un
nome conosciuto e disponibilità economiche
illimitate… Un nuovo e grande Partito Socialista
segnerà, come nel passato, la storia del nostro
futuro…. “ |