Formica: “’C'è qualcosa che unisce
 due destini toscani da parvenu...”

Intervista a Rino Formica su "La Stampa"  del 17 dicembre 2015 

Col proverbiale gusto per le battute, Rino Formica scandisce il suo ultimo aforisma: «Quaranta anni fa, era il 1975, Gelli dava inizio alla scalata della P2 e quello stesso anno nasceva Matteo Renzi. Un passaggio di testimone, simbolico naturalmente, ma c’è qualcosa che unisce due destini toscani da parvenu: è lo Strapaese che vuole conquistare la Stracittà...»

Ottantotto anni, lucidità e acume persino acuiti dall' età, già ministro socialista, Rino Formica ha vissuto da protagonista gli ultimi 25 anni della Prima Repubblica e da un ventennio segue la politica con una curiosità e una libertà di pensiero che ne fanno uno degli osservatori meno conformisti.

L' interpretazione della figura di Licio Gelli è oscillata per decenni: potente per caso e pasticcione di provincia o terminale di poteri fortissimi, massonici e americani?

«Gelli ha gestito per anni una casella postale.>>>  [CONTINUA A LEGGERE]