SCENARIO/ Formica: sulla legge
di bilancio ci sarà la resa di Salvini
Intervista a Rino Formica su Il Sussidiario.net  del 7 agosto 2018

M5s e Lega divisi sulle grandi opere, non proprio l'ultimo capitolo del programma di governo. Per non parlare della manovra: secondo il ministro Tria servono 22 miliardi, mentre le richieste di Salvini ne farebbero lievitare il costo complessivo a 44 miliardi, secondo Repubblica. Altro che vincoli di bilancio: è una sfida aperta alla Commissione europea. Ma secondo Rino Formica, ex ministro socialista, memoria storica della prima repubblica, "quando si tratterà di decidere, il capo della Lega sarà costretto a capitolare". Tra ottobre e novembre avverranno una serie di fatti rilevanti sia sul piano internazionale che su quello europeo, dice Formica.

Cominciamo dai primi.
Uno su tutti, le elezioni di medio termine negli Stati Uniti. Ci diranno come risponde l'elettorato americano all'improvvisazione populistica di Trump, fatta di politiche economiche di giornata, perché i dazi sono questo, e di alleanze variabili, dove il bilateralismo ha preso il posto di una politica multipolare di lungo corso.

In Europa ci avviciniamo all'avvio della campagna elettorale europea.
Non sarà la vecchia proiezione europea degli schemi politici nazionali. Si svolgerà su alcune opzioni fondamentali di carattere sovranazionale. Da un lato l'atteggiamento verso i populismi nella dialettica per l'elezione dei parlamentari europei. Dall'altro, il ruolo dell'Europa nei confronti di grandi aree geopolitiche che per il momento non sono dialoganti.

C'è una debolezza dell'Europa?
Altroché. I governi non fanno un ragionamento globale, si muovono solo sulla base delle proprie convenienze.

L'asse franco-tedesco è in crisi.
E' certamente in difficoltà se visto con la lente della fase pre-populistica della politica europea. In realtà siamo già oggi in una fase completamente nuova, quella populistica. Ma c'è un problema: il populismo non riesce per ora a cambiare nulla, si sta rivelando una forza solamente distruttiva.

Populismo e nazionalismo sono la stessa cosa?
No. L'esperimento ungherese e quello austriaco non sono di matrice schiettamente populistica. Solo in Italia il populismo ha assunto una reale capacità politica, ma per ora non è ...[CONTINUA A LEGGERE].