Invito
Una grande
freccia rossa, che parte in
modo discontinuo da una base
nera, è un messaggio
implicito, noi partiamo da
un ventennio nero per i
socialisti, ma da oggi in
poi la nostra strada si
tinge di rosso, come le
nostre storiche bandiere e
punta in alto verso il sol
dell’avvenire.
La
sentenza della Corte sul
ricorso contro l’Italikum è
stata un ulteriore passo
verso una nuova stagione per
la Repubblica Italiana, dopo
un ventennio di scelte
sciagurate che hanno
peggiorato le condizioni
economiche dei ceti più
deboli, che hanno rotto la
coesione sociale e con una
politica sempre più vocata
al populismo ed alla
demagogia, anche di governo,
che offre promesse buone per
vincere, ma che saranno poi
disattese.
Ancora oggi i
populisti tentano di
riempire il vuoto di
proposte che si è creato nel
loro campo dopo il 4
dicembre con logori slogan,
in sostanza riempire un
vuoto con un nulla.
E’
tempo che tutti i socialisti
di buona volontà si
attivino, per ricostruire,
tutti assieme, un Progetto
Unitario per la rinascita di
un nuovo e grande Movimento
politico dei socialisti
italiani, senza il quale la
sinistra italiana non si
rinnova e non può aspirare
ad essere forza alternativa
di governo.
I
Movimenti politici e le
Associazioni che hanno
firmato il 30 novembre la
lettera di sostegno al
ricorso contro l’Italikum si
ritroveranno sabato 4
febbraio a Bologna, presso
la sede dell’ex sezione
Vancini in via Elisabetta
Sirani 3, in un incontro
aperto per valutare l’esito
del referendum e del ricorso
avverso all’Italikum e per
discutere sul che fare.
Oggi
lancio un appello a tutti i
socialisti di buona volontà,
perché ci vuole davvero
TANTA buona volontà per
partire venerdì sera dal sud
Italia o sabato all’alba,
per ritrovarsi a Bologna in
una magari fredda e nebbiosa
giornata, per discutere di
un’Idea che manca nel
panorama italiano da troppo
tempo.
Sono però
convinto che i socialisti,
ovunque essi siano, sapranno
fare un piccolo sacrificio,
piccola cosa rispetto ai
grandi sacrifici fatti dei
nostri Padri storici..
Bisogna ritrovare lo spirito
con il quale nel 1892 si
diede vita al primo Partito
dei Lavoratori italiani
Non mancate!
Felice Besostri