L'appello per salvare la testata dell'Avanti

L' appello per  tutelare la testata dell’Avanti! è stato firmato da molteplici personalità, fra cui Antonio Ghirelli, Ugo Intini, Giovanni Pieraccini, entrambi già direttori; il direttore di Mondoperaio Luigi Covatta; il direttore de Le ragioni del socialismo Emanuele Macaluso; il presidente della Fondazione socialismo Gennaro Acquaviva; il presidente della Fondazione Nenni Giuseppe Tamburrano; il presidente della Fondazione Di Vagno Gianvito Mastroleo e inoltre Massimo Bordin, Luciano Cafagna, Luigi Capogrossi, Simona Colarizi, Fabio Fabbri, Rino Formica, Paolo Franchi, Gustavo Ghidini, Lelio Lagorio, Guido Martinotti, Enzo Mattina, Cesare Pinelli, Paolo Pombeni, Giorgio Rebuffa, Michele Salvati Giulio Sapelli e Massimo Teodori

IL testo dell'Appello :

In questi giorni l’Avanti! è tornato all’onore delle cronache. Non sempre, però, l’onore delle cronache corrisponde all’onore di una testata. Non in questo caso, dato il contesto ambiguo in cui di essa si è parlato.La testata dell’Avanti! è indissolubilmente legata, nella buona e nella cattiva sorte, alla storia del partito socialista. Perfino Benito Mussolini, uno dei suoi direttori più popolari, quando si trovò in dissenso con la linea del partito sentì il dovere di fondare un altro giornale.Alla storia del partito socialista, e della sua cattiva sorte, è legata anche la grottesca vicenda per cui oggi, accanto ad un settimanale che si chiama Avanti! della domenica, e che è l’organo ufficiale del Partito socialista italiano, viene contemporaneamente pubblicato un quotidiano che si chiama L’Avanti!, diretto da Valter Lavitola, entrambi con la stessa grafica adottata dal giornale socialista fin dal 1896.Noi non sappiamo perchè coloro che hanno l’obbligo di tutelare un’antica e gloriosa testata non lo abbiano finora fatto, né ci interessano i cavilli che eventualmente giustificano questa incredibile inerzia. Sappiamo però che questo scandalo deve finire, e ci rivolgiamo a tutti coloro che ne hanno titolo perchè operino a questo fine, impegnandoci da parte nostra ad assumere in ogni sede tutte le iniziative al riguardo.